Non sono mai riuscito a capire chi tu fossi
né mai di te ho potuto saper nulla
se non ciò che mi raccontavano i tuoi occhi
densi come la nebbia di novembre.
Immaginavo tutto anche la tua improvvisa assenza
ma nel mio cuore da quel giorno è sempre stato inverno
e nonostante gli anni scivolati troppo in fretta
non sono mai riuscito a scordarli quei tuoi occhi
grigi come la nebbia di novembre.
Nadine, donna dalle infinite storie mai narrate
sei arrivata da lontano e il mio respiro ancora ti appartiene.
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